mercoledì 15 giugno 2011

Google Adsense: ricchi con BLOGGER

Nuovo appuntamento con le mie chiacchiere a vuoto.. Oggi parleremo di questa interessante e utile funzione, offerte da Blogger: Google Adsense.




 


AdSense è il servizio di google, disponibile per utenti blogger, che permette l'inserimento all'interno delle pagine del proprio blog, di piccole finestre pubblicitarie. L'innovazione, secondo me, del servizio, è che non inserisce pubblicità generica, bensì pubblicità mirata, in base ai contenuti sia del profilo, sia del vostro computer, basandosi sui cookie.




Questa finestra che vedete sopra è ripresa dal mio blog, che, come vi sarete accorti, spesso tratta di fotografia. Ebbene, come dicevo sopra, google decide di inserire tra i miei post una pubblicità mirata, in base ai contenuti, in questo caso. Così troviamo offerte di macchine fotografiche Nikon (delle quali ho spesso parlato), informazioni da aziende che offrono servizi di cloud computing, del quale ho trattato nel mio articolo sul pogoplug; poi troviamo un annuncio di un fotografo, ovviamente toscano, e di lezioni di fotografia.






Per questioni di Layout l'immagine di sopra è difficilmente leggibile, comunque sia è la descrizione che si ha del proprio indirizzo IP quando lo si inserisce in un software di Tracking, o come volete chiamarlo. L'indirizzo IP è ciò che identifica in maniera univoca un computer all'interno del web. Tale indirizzo è assegnato al PC in base al posizionamento geografico di esso. Da notare che questo discorso vale ovviamente solo per contratti di utenze fisse, e che gli IP assegnati ai cellulari con connessione internet, o alle famose chiavette, non contano. Io mi sto connettendo da casa mia, a Prato, con Telecom Italia Businness. Evidentemente il provider assegna indirizzi diversi, rendendo difficoltoso il tracciamento del mio indirizzo IP. Comunque sia, lui sa che sono in Italia, nonostante la mia posizione cambi di volta in volta tra Savona, Cesenatico, Siena...


Tutto questo solo per spiegare il perchè del "fotografo in Toscana".. Evidentemente google ha riconosciuto il mio IP come appartenente alla regione Toscana e mi ha offerto pubblicità, in base a criteri di Regione e gusti personali.







 Anche su Facebook accade lo stesso. Visto che il loro unico sostentamento sono le pubblicità, ne inseriscono di mirate. Così per esempio adesso mi viene proposta redbull visto che sono sotto esame, oppure a volte mi vengono proposti prodotti elettronici, visto che spesso visito siti web di tale genere.


Insomma ragazzi, questa è la pubblicità, se qualcuno viene sul mio blog, per favore faccia click su una pubblicità, almeno nel prossimo articolo mostrerò come funziona il sistema nello specifico.


Buona giornata a tutti!!!


Iacopo


immagini dei rispettivi proprietari

giovedì 9 giugno 2011

Voglia di controllo: il remote desktop

Chi di noi non ha mai desiderato, magari per scherzo, magari per curiosità, di controllare il computer di qualcun altro? Io! e infatti la prima volta che ho avuto questa curiosità, la mia avventura sul web ha avuto corsa breve.. Con le giuste parole chiave mi è saltato fuori TeamViewer.


Questo minuscolo software, appena scaricato richiede una veloce installazione e configurazione, dopodichè permette sia di controllare un pc, sia che il nostro pc venga cotrollato. Infatti il principale scopo del programma è quello di svolgere assistenza remota su pc distanti da noi. Il programma è infatti indirizzato alle grandi aziende e agli amministratori di reti di computer, i quali a distanza, potranno fornire assistenza ai singoli utenti, addirittura prendendo il controllo di tastiera e mouse.

Ad esempio io lo uso quando sono fuori casa e voglio lasciare il PC accesso. Il PC è normalmente attivo, ma nella statusbar (in basso a dx in windows) è presente l'icona del programma.

Se decido che è l'ora di spegnere il pc, dal mio iPhone (ma potrei benissimo usare un telefono Android) accedo inserendo ID e password del computer e, voilà, tutto fatto.
Qui sotto trovate il tasto per scaricare il software, è bellino, provatelo!!







Iacopo Cavallo

tutte le immagini appartengono ai rispettivi proprietari

mercoledì 8 giugno 2011

Sto apPOST: il Cloud Computing

Nuova giornata, nuovo post. Il post di oggi è riguardo al Cloud Computing, visto l'acquisto di ieri sera.
Il cloud computing è il futuro. L'idea: perchè avere i propri dati disponibili solo sul pc di casa, quando possiamo averli ovunque, senza trasferirli qua e là?


 Da qui la trovata di avere una "postazione" connessa online con tutti i nostri dati, piattaforma accessibile da qualsiasi parte del mondo (a patto che ci sia una connessione web). Il cloud può appoggiarsi sia su server online, sia su server, per così dire, casalinghi. Un esempio di cloud online è Dropbox, servizio che mette gratuitamente a disposizione 2GB di spazio per ogni utente, per il salvataggio dei dati. Tali dati sono accessibili da web (dropbox.com), dal software per desktop, o da quello per mobile (iOS, Android, BB).

 Il comodo è che non abbiamo bisogno di spazio fisico in casa, lo scomodo è che lo spazio è limitato e se ne vogliamo tanto, la spesa inizia a salire. Da qui la soluzione che ho adottato io, la versione casalinga, un "home-cloud", una nuvoletta di fantozzi sopra la nostra casa.



Ho acquistato un'oggettino chiamato Pogoplug, esistente in varie versioni (connessione Lan, connessione Wifi, versione Biz); è una scatoletta di pochi centimetri con 4 porte USB e una connessione Lan, cablata per la versione base o senza fili, per la versione Pro. Alle porte usb si possono connettere dispositivi di archiviazone dati, come hardisk esterni, chiavette usb, oppure stampanti. Tali dispositivi verranno condivisi in rete locale dal Pogoplug e sul web, tramite username e password. I dati, come per la Dropbox, sono reperibili su web, su desktop, tramite l'apposito software, o su dispositivi mobili, iPhone e affini, così come le stampanti!



E' finita ragazzi, questo aggeggio è una figata. Quando mi arriva scrivo come funziona perchè ho idea che mi piacerà proprio tanto! ;)





martedì 7 giugno 2011

Post a scarica parte 2: l'ASSIGNMENT 4

Questo post tratterà dell'utilizzo del social bookmarking, con providers quali "delicious". Nel post del professore prima di parlare del social bookmarkin si è parlato della catalogazione, dell'utilizzo delle categorie e dei preferiti (bookmark, in inglese), ma sopratutto di una cosa nata con l'avvento dei primi motori di ricerca: il page ranking.

Si tratta di una catalogazione di pagine web adoperata dai motori di ricerca per decidere in che ordine visualizzare le pagine rispondenti alle nostre queries ossia alle parole che abbiamo cercato. Ne vorrei parlare, prima dei delicious, perchè oggi, non essendo dal mio computer, ho deciso di cercare il link alla mia pagina su google... ebbene, il page ranker di google mi ha posizionato secondo sulla ricerca "shutter master" che è il nome del mio blog. Certo, vuoi che magari non è un nome diffuso, vuoi che il ranker di google dà la precendenza alle cose sue (eh, chissà di chi è Blogger), sta di fatto che sono secondo, e ne vado assai fiero...

Ma la cosa più divertente è un'altra: chi è primo???





Forse non tutti sanno che in inglese "Shutter" significa qualcosa come "persiana, avvolgibile".. Beh, il primo nel rank è un sito inglese (dominio co.uk) che vende persiane!! che figata, ragazzi!!




Comunque apparte questo è giunto, ahimè, il momento di smettere di parlare di persiane, e iniziare a parlare di delici... no no aspetta, ancora qualche persiana..



Ok adesso parliamo di delicious. E', come già detto un servizio di social bookmarking. Permette infatti di condividere i propri preferiti.

Per chi non sapesse cosa sono i preferiti sono semplicemente dei link a pagine web di nostro gradimento che vengono salvati, ovviamente a nostra scelta, sul browser. Dalla versione 8 (mi pare) di Internet Explorer (browser di casa Microsoft) è stato introdotto un particolare plug-in che permetteva al browser stesso di catalogare alcune pagine visitate più di frequente come pagine preferite.


Non so come l'abbiano presa i possessori di IE, io non sono uno di quelli.
Non ho mai utilizzato, e non so se mai utilizzerò "delicious", personalmente non ne comprendo il senso. I miei preferiti sono poco interessanti, quelli vostri non lo so, ma sinceramente credo riguardino i vostri gusti personali e le vostre "utilities", non le mie.

Parlando di delicious mi è venuto in mente un servizio geniale: Stumble UpOn.

Questo è fighissimo.. Vai sul sito, ti iscirivi, scegli le tue preferenze (catalogate in modo assai più semplice delle "dir" di Yahoo) e clicchi su STUMBLE. il servizio ti trasporta in un sito scelto da gente che, come te, ha tempo libero e lo ha condiviso come contenuto interessante. Ecco, parlando di preferiti, il 90% dei miei preferiti vengono da lì.

Conludendo, come se non si capisse, Stumble Upon per me ha una logica molto interessante, è mooooolto divertente e riesce a riempire le giornate più noiose, i pomeriggi piovosi (come oggi), e per finire ha una magnifica toolbar che si integra alla perfezione con i maggiori browser.


PROVATELO SE NON CI CREDETE




Iacopo Cavallo

Post a scarica, iOS 5 e il WWDC

Mi è venuta voglia si scrivere. In realtà erano mesi che volevo parlare del mio corredo fotografico, ovviamente corredato di foto, ma sono altrettanti mesi che quel corredo non è tra le mie braccia (oops...). Guarda caso ieri al Moscone Center di San Francisco, la mia tanto amata Apple ha presentato una bella manciata di novità.






La prima ad essere presentata è il nuovo sistema operativo per sistemi Apple, Mac OS X Lion. E' il nuovo sistema per laptot e desktop di Apple che da luglio a 29€ potrà sostituire il "vecchio" Snow Leopard sui vostri Mac.


"PICCOLA RIFLESSIONE: QUANDO MICROSOFT CAPIRA' CHE SE VENDI UN SISTEMA OPERATIVO PARTENDO DA 200€ IN VERSIONE AGGIORNAMENTO, FORSE LA GENTE DI PENSA DUE VOLTE PRIMA DI COMPRARLO??" fine riflessione.

La cosa più interessante per me, possessore di iPhone, è stata però la presentazione di iOS5, il nuovo "sistema operativo" di dispositivi mobile di Apple (iPod Touch, iPad, iPhone, Apple TV). Tale sistema sarà disponibile da settembre gratis per i possessori di alcuni di quei dispositivi e si porta dietro una discreta serie di novità che, diciamoci la verità, sono novità solo per Apple perchè su altri dispositivi già esistono da tempo immemore (leggi Multitasking implementato da apple un anno fa e presente sul mio nokia dal 2007).





Adesso dovrei trovare un modo più carino di scrivere le novità che quello di fare un NOIOSISSIMO

elenco a punti.. mmm, pensa Iacopo pensa... niente da fare, vi beccate l'elenco a punti, però lo facciamo carino con le immagini dai!!

  • Notification Center:  adesso quando ci arriva una notifica invece che spiattellarsi sul display mentre giochiamo o facciamo i fatti nostri, questa si mette zitta zitta in una barretta in alto e aspetta che noi la si vada a guardare.. Oltre a questo tutte le notifiche comprensive di previsioni meteo o Stocks di borsa saranno disponibile con uno slide a destra, dove prima c'era solo la barra di ricerca.

  • iMessage: è il nuovo servizio di Apple che permette l'invio gratuito di messaggi, anche non di solo testo, tramite connessione 3G e WiFi tra dispositivi con firmware iOS5. Elegantissima mossa per spodestare l'applicazione più scelta dell'App Store, Whatsapp che permette lo stesso, ma che è compatibili anche con Android, cosa geniale!


  • Wifi iTunes Sync: ciò che gli "Apple Owner" aspettavano da millenni, ossia la possibilità di sincronizzare il loro dispositivo con iTunes tramite wifi invece che con quel MALEFICO cavetto bianco. Tra le altre cose adesso la sincronizzazione si fa in background, quindi addio giornate perse in attesa di sincronizzare 8GB di musica!!

  •  Integrazione Nativa con Twitter: adesso finalmente i possessori di account twitter (sei OUT se non ce l'hai) potranno ulpoadare foto e condividere stati senza dover istallare applicazioni in più ma semplicemente attraverso menu messi a disposizione dall' iDevice.



PER TUTTE LE ALTRE NOVITA' FATEVI UN GIRO SU iPhone Italia, CI TROVATE TUTTE LE INFO SUGLI iDEVICE!!



Iacopo Cavallo



© immagini e info dei rispettivi proprietari

    Pillole di Fotografia #4 - Il Fotoritocco Digitale

    Quanti di voi si saranno chiesti: "ma come fanno quei maledettissimi fotografi che fanno le foto per i giornali a fare quelle cose, quando io, pur spendendo stipendi (o paghette) intere non mi ci avvicino nemmeno??". La differenza sta tutta nel benedettissimo fotoritocco, quella tecnica che permette ai fotografi capaci di trasformare una "fotuccia" in una foto magnifica.


    Il fotoritocco nel periodo del digitale è, se vogliamo, molto più semplice di quello che veniva effettuato dai nostri genitori in camera oscura. Adesso esistono software che permettono di stravolgere completamente una foto senza spostarsi dal PC. La maggiorparte di noi conosceranno, almeno di nome Photoshop, il software di Adobe, giunto ormai alla versione 12 (Photoshop CS5). Molti meno invece conosceranno Lightroom, sempre della Adobe; questo giunto alla versione 3.



    Ho deciso di scrivere un post sul fotoritocco digitale, data la grande importanza che ha per me, come "fotografo". Fino dal primo momento in cui ho preso in mano la mia prima digitale ho subito sentito il desiderio, dato anche dalla mia mania smanettona, di provare uno di questi softwares. Di tempo ne è passato molto da quella volta, e devo dire che ho imparato ad usare questi softwares in maniera abbastanza approfondita, sopratutto per quanto riguarda le funzioni utili al fotografo.


    Tra i due softwares citati ci sono delle notevoli differenze, sia di destinazione che di utilizzo, perlomeno per quel che ne so io. Photoshop è un programma immenso, con una quantità di funzioni che nemmeno dedicandoci una vita intera possono essere scoperte, che permette di fare quasi tutto. Non solo infatti ti guida nello "Sviluppo digitale" col suo piccolo aiutante Photoshop Camera Raw, ma ti permette di agire su parametri fotografici che esulano enormemente dalla semplice modifica dei parametri di luminosità, colori, bilanciamento... Per intenderci il ritocco delle cosce delle modelle è fatto con Photoshop.






    Lightroom invece permette un fotoritocco più incentrato sulle modifiche di sviluppo di un immagine dal file grezzo proveniente dalla macchina alla foto in versione finale. Tra le sue impostazioni sono presenti tutte quelle cose che un fotografo deve poter utilizzare per gestire al meglio luci, ombre, colori, contrasti, ecc nelle sue foto.... A partire dalla prima scheda, il bilanciamento del bianco, fino alle ultime riguardante la gestione delle lenti, lightroom permette correzioni molto particolari su immagini imperfette, mal riuscite o "al volo", a patto che comunque alla base ci sia una foto di qualità, scattata con una NIKON di qualità.



    Iacopo Cavallo



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